Germania-Italia, Conte: « In due anni nessuno è stato al mio fianco, ma lascio comunque una eredità importante»

Domenica 3 Luglio 2016
Antonio Conte

«La decisione di lasciare la nazionale dopo due anni è stata presa in anticipo: non nego che c'è stato un momento in cui avrei voluto avere l'opportunità di continuare, ma di fronte a certe evidenze non ho potuto soprassedere.

Non vedevo nessuno al mio fianco: sembrava che dovessi fare sempre io la guerra. Con me c'era il presidente Tavecchio, ma arrivava fino a un certo punto»: è 'amaro addio di Antonio Conte, che con l'uscita della nazionale da Euro 2016 lascia la panchina azzurra

«Mi dispiace per i ragazzi, hanno dato tutto quello che avevano contro una squadra fortissima. Peccato, potevano andare avanti noi»: così ai microfoni di Rai Sport il ct azzurro Antonio Conte. «L'unico rimpianto è di avere perso ai rigori - aggiunge - Questi ragazzi ci hanno messo impegno, orgoglio e amore per la maglia, hanno dato tutto quello che avevano. Bilancio? li fanno gli altri. Sono contento di aver fatto questa esperienza. Questa panchina regala sempre grandi emozioni. Non è un addio, un arrivederci. Ho avuto ungruppo fantastico - ha aggiunto - questi ragazzi saranno sempre nel mio cuore. li ringrazierò sempre, sono stati fantastici. La strada è tracciata, lascio eredità importante e sono sicuro che le cose andranno per il meglio»
 
 

Ultimo aggiornamento: 00:57
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