Mourinho vince anche la terza partita ufficiale. Con il risultato più rotondo (3-0) e senza prendere reti. La svolta della Roma è evidente sia nel carattere che nella solidità. Prudenza ed efficacia. Il piano dei giallorossi ha funzionato anche nel ritorno del play off contro il Trabzonspor: successo netto e quindi meritato per la promozione alla fase a gironi della Conference League (alle 13,30 il sorteggio di Istanbul).
SOLITO COPIONE
La Roma, come anticipato alla vigilia dallo Special One, è la stessa di domenica sera.
PORTIERE DECISIVO
All’inizio della ripresa il protagonista è Rui Patricio che, tra i pali, dà sempre il meglio di sé: spettacolare la risposta sul colpo di testa di Vitor Hugo e puntuale l’intervento sul missile di Hamsik. Ma subito dopo è Zaniolo, in attesa della nuova convocazione in azzurro, a prendersi la scena. Uscito Abraham va a segnare da centravanti sul lancio di Veretout, ritrovando il gol 400 giorni dopo quello alla Spal, il 22 luglio 2020 a Ferrara. Niclò si inginocchia sotto la Sud. Piange. I compagni lo sommergono. Quando si rialza tra fuori il sorriso per la festa della gente che se lo coccola ormai da tempo. E che lo difende ad ogni passo e in ogni azione. Nel finale la rete di El Shaarawy che fa esultare a lungo Mou: la rosa, aspettando il regista, è più ricca di quanto si possa pensare.
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