Uno a uno, alla Sardegna Arena, Cagliari e Napoli sciupano una grande occasione per i rispettivi obiettivi e si accontentano di un punto per ciascuno.
Cagliari-Napoli, clima elettrizzante alla Sardegna Arena dove le due squadre si sfidavano per obiettivi differenti. Partita sentitissima in Sardegna dove vecchi rancori legati a uno spareggio del 1997, Cagliari-Piacenza, giocato al San Paolo, non sono mai stati dimenticati dai tifosi rossoblù. Qualche sorpresa nello schieramento iniziale per Walter Mazzarri che ha scelto di affiancare Gaston Pereiro a Joao Pedro e di lasciare inizialmente Leonardo Pavoletti in panchina: dentro anche Baselli all'esordio da titolare, con Dalbert che torna sulla sinistra nel suo ruolo naturale. Nessuna sorpresa da parte di Spalletti che per forfait dell'ultimo minuto e minutaggi da contare ha optato per il tridente composto da Elmas, Petagna e Mertens, con Fabian Ruiz inizialmente in panchina: Demme e Zielinski centrali nel 3-4-3.
Cagliari che è partito subito forte anche se la prima occasione della partita l'ha creata il Napoli con il colpo di testa sotto porta di Rrahmani su angolo battuto da Zielinski dopo appena undici minuti. Poi tre occasioni importanti per i rossoblù nate tuttavia su disattenzione della difesa del Napoli, con Joao Pedro due volte e Altare incapace di sfruttare i regali offerti. Azzurri spenti, privi di idee, prevedibili e sempre secondi sul pallone. La scelta di Spalletti di puntare su Petagna non ha ripagato con il centravavanti giuliano ben ingabbiato da Lovato, tanto da costringere il numero 37 a falli di frustrazione. Oltre all'ex centravanti della Spal primo tempo insufficiente anche per Mertens e Elmas, mai veramente in partita. Sardi invece "veementi" come richiesto da Mazzarri e che al trentesimo proprio sulla "cattiveria" agonistica hanno creato l'occasione più importante del match: palla rubata da Grassi, Pereiro di prima dentro per Joao Pedro che ha scelto un debole tocco di testa al posto dello stop e tiro. Prestazione di livello assoluto nei primiquarantacinque minuti di gioco per Lovato, Grassi e Dalbert, gladiatori dei sardi. Unica pecca della squadra di Mazzarri non aver chiuso in vantaggio prima dell'intervallo e l'occasione concessa a Petagna al trentottesimo con Mertens incapace di sfruttare l'assist del compagno: palla deviata in corner sul tocco del 14 da posizione molto invitante.
Secondo tempo che è partito senza cambi ma con lo stesso copione del primo tempo. Napoli fuori ritmo, Cagliari su di giri, che già dopo sette minuti ha creato una occasione "colossale": Dalbert per Deiola che ha sbagliato un rigore in movimento. Al cinquantottesimo la rete meritatissima del Cagliari con la complicità di Ospina: tiro a giro di Pereiro non irresistibile ma "velenoso", con il pallone che ha rimbalzato, toccati il palo e gonfiato la rete alle spalle di Ospina. Sardi che già dopo due minuti potevano trovare la rete del raddoppio con Deioala e Baselli incapaci di superare Ospina a pochi passi dal colombiano. Scampato il pericolo Spalletti ha deciso che era il momento di giocarsi tutta la potenza di fuoco con Osihmen, Fabian Ruiz e Ounas in campo contemporaneamente. Il Cagliari si è chiuso e ha agito in contropiede sfiorando ancora il due a zero con Marin a cinque minuti dalla fine. Gol sbagliato, gol subito, lezione durissima per i sardi che appena un minuto dopo hanno subito il pareggio di Osihmen: colpo di testa sotto porta con stavolta Cragno non impeccabile. Dopo quattro minuti di recupero non ci sono più state altre occasioni importanti.
Il Cagliari ha giocato meglio, ha avuto le opportunità per amazzare il match ma alla fine si è dovuto accontentare di un punto: ventidue punti e nuovo aggancio al Venezia al quart'ultimo posto. Ancora notevole la prestazione del giovane centrale difensivo Lovato, di proprietà dell'Atalanta. Il Napoli strappa alla fine un punto insperato e fallisce a sua volta la grande chance di agganciare la vetta. Le tante assenze sono solo una scusante parziale, occasioni del genere potrebbero non ricapitare più agli azzurri: deludenti Mertens, Petagna e Elmas, non all'altezza dei titolari.
Segui Cagliari-Napoli in diretta
Secondo tempo
95' Triplice fischio finale: tra Cagliari e Napoli finisce 1-1
90' L'arbitro assegna 4' di recupero
86' IL PAREGGIO DEL NAPOLI! Miracolo di Ospina su Marin, sul ribaltamento di fronte Osimhen salta più in alto di tutti e trafigge Cragno. 1-1
75' Il Napoli sta provando in tutti i modi a rendersi pericoloso ma i rossoblu chiudono tutti gli spazi in maniera attenta
61' Sardi vicinissimi al raddoppio! Ospina respinge corto sui piedi di Deiola che però da ottima posizione sbaglia ancora tutto sparando alle stelle
58' Cagliari in vantaggio! Gaston Pereiro tenta il sinistro a giro sul secondo palo, Ospina la combina grossa facendosi passare il pallone tra le mani e i sardi sono così avanti: 1-0
52' Che occasione per il Cagliari! Deiola è tutto solo in area di rigore ma apre troppo il piatto spedendo clamorosamente sul fondo
49' Punizione di Zielinski, palla alta sopra la traversa
46' Iniziata la ripresa
Primo tempo
45' L'arbitro assegna 4' di recupero
38' Ancora Napoli pericoloso: Mertens cerca la conclusione di prima diretta verso lo specchio della porta, Goldaniga con la schiena devia però in corner
34' Bel tentativo dalla distanza di Mario Rui che impensierisce Cragno, bravo però a salvare in calcio d'angolo
30' Partita molto spigolosa, con le due squadre che non si risparmiano in contrasti ruvidi
25' Nulla da fare per Di Lorenzo che chiede il cambio: al suo posto Malcuit
20' Qualche problema anche per Di Lorenzo dopo un colpo alla testa
17' Che errore di Koulibaly! Il difensore del Napoli rinvia sui piedi di Joao Pedro che però non riesce poi a inquadrare lo specchio della porta. Sardi vicino al gol
16' Problemi per Ospina dopo un contrasto aereo, si scalda in via precauzionale Meret
10' Occasione per il Napoli! Di Lorenzo, tutto solo, lascia partire un gran mancino dal limite dell'area: Cragno con le dita devia in corner
6' Bel cross di Zielinski ma nessun giocatore del Napoli riesce a trovare la deviazione di testa
5' Azzurri subito propositivi sulla fascia sinistra con Mario Rui ma la difesa dei sardi libera bene
1' Iniziato il match
Buonasera dall'Unipol Domus di Cagliari! Sta per cominciare Cagliari-Napoli, a tra poco
Cagliari-Napoli, le formazioni ufficiali
CAGLIARI (3-5-1-1): Cragno, Altare, Goldaniga, Lovato; Bellanova, Deiola, Grassi (74' Marin), Baselli (81' Zappa), Dalbert (95' Lykogiannis); Pereiro (81' Pavoletti), Joao Pedro. All.: Mazzarri
NAPOLI (3-4-2-1): Ospina; Rrahmani, Koulibaly, Juan Jesus (66' Fabian Ruiz); Di Lorenzo (25' Malcuit), Demme (66' Ounas), Zielinski, Mario Rui; Elmas, Mertens; Petagna (66' Osimhen). All.: Spalletti
Arbitro: Sozza
Assistenti: Meli e Tegoni
Quarto Uomo: Marchetti
VAR: Valeri AVAR: Raspolini
Marcatori: 58' Gaston Pereiro (C), 86' Osimhen (N)
Espulsi:
Ammoniti: Joao Pedro (C), Malcuit, Koulibaly (N)
Recupero: pt 4', st 4'
Classifica Serie A in tempo reale
Dove vedere Cagliari-Napoli in tv oggi
Cagliari-Napoli sarà disponibile in diretta televisiva su Dazn. Il match, in programma lunedì 21 febbraio alle 19, sarà disponibile per gli abbonati della piattaforma streaming su smartphone, tablet, PC, Smart TV oppure su console di gioco adibite come la Playstation.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
