La semifinale di andata di Coppa Italia tra Fiorentina e Juventus diventa una questione personale, Vlahovic contro il suo passato, anche se Allegri si concentra sul percorso verso la finale e l’emergenza infortuni in casa Juve. «E’ un bel test per noi, per l’intelligenza e la cultura dei tifosi fiorentini domani dovrà essere una serata di sport e di calcio - spiega Max alla vigilia -. In questo momento le cose che preoccupano sono altre, come la guerra.
Fase difensiva
«Con Villarreal, Torino e Empoli abbiamo preso gli stessi gol: bisogna riattivare l’attenzione, perché quando perdiamo paura diventiamo pericolosi. Non percepire il pericolo significa rischiare di prendere gol, le reti dobbiamo subirle quando gli altri sono bravi a farli. Da qui alla fine del campionato prendere pochi gol significherebbe arrivare tra le prime 4».
Infortuni
«Non sono assolutamente preoccupato, molti infortuni tanti sono traumatici. Abbiamo giocato tante partite. Giovedì Dybala e Bernardeschi torneranno a disposizione, Rugani va molto bene e lo valuteremo. Alex Sandro ne ha ancora per 10 giorni. Zakaria speriamo di averlo a disposizione per il ritorno col Villarreal, Chiellini è ancora fuori. Poi Chiesa e Kaio Jorge sono quelli che rientreranno per ultimi. Bonucci è due giorni che è a completo riposo, a Empoli ha stretto i denti, ha giocato fino alla fine, e bisogna che riposi per forza».
Marzo comincia con #FiorentinaJuve, sarà un mese da vivere insieme ⚪️⚫️
— JuventusFC (@juventusfc) March 1, 2022
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