«De Rossi ha dato una grande svolta a tutto il club. Tutti lottano e hanno voglia di giocare entrambe le competizioni». Lo ha dichiarato Chris Smalling, tra i giocatori che hanno più beneficiato dell’arrivo di Daniele in panchina.
Smalling e Mancini si sono scambiati spesso la marcatura di Giroud e in alcune occasioni l’inglese ha dato segnali di un rientro ad alti livelli. Con lui, Ndicka, Llorente, Mancini e Huijsen il reparto è completo e De Rossi può permettersi il lusso di cambiare in base alle condizioni atletiche della squadra, ma anche dell’avversario. Contro l’Udinese tornerà Ndicka dopo i due turni di squalifica (campionato e Coppa) e sarà affiancato probabilmente da Llorente. L’ipotesi di un turno di riposo a Mancini è reale, considerando i problemi di pubalgia accusati nel derby e l’enorme dispendio di energie contro il Milan. Psicologicamente è in un momento positivo dopo i due gol decisivi, ma rischiare un infortunio serio non conviene a nessuno. Soprattutto se ci sono tutti i centrali a disposizione. L’alternativa è schierare nuovamente Smalling ancora una volta per garantirgli continuità e minutaggio, anche se è possibile che venga scelto pure nel ritorno con i rossoneri all’Olimpico. Scelte che De Rossi farà nelle prossime ore: «È stata una delle stagioni più difficili della mia carriera con tanti mesi fuori. E' stato difficile a livello mentale. Sono contento di aver contribuito a questa vittoria», ha detto Chris. Ha ancora un anno di contratto con i giallorossi, ma se in estate arriverà un’offerta dall’Arabia Saudita, la Roma potrebbe essere propensa a cederlo a differenza di quanto fatto durante il precedente mercato estivo.