«Nella vita bisogna provarci, io ci ho provato oggi, a 300 metri dall'arrivo: lo strappo era duro, ma ho resistito. Questa maglia è un'emozione indescrivibile, il massimo per un corridore. Mi mancava la maglia gialla, dopo avere indossato quella rosa al Giro d'Italia e quella rossa alla Vuelta». Queste, le prime parole di Fabio Aru in maglia gialla, a Raisport, dopo essere diventato il nuovo leader del 104/o Tour de France di ciclismo. «Ancora mancano tante tappe e non sarà facile conservare la leadership - aggiunge il corridore sardo -. Questo risultato ripaga il lavoro dei miei compagni: ieri Cataldo si è dovuto fermare, oggi Fuglsang. È dedicata a loro. Il Team Sky ha fatto un ritmo molto alto, io sono partito lungo e Bardet ha fatto un gran numero. Io sono molto contento. È un piccolo vantaggio, ma il Tour è ancora molto lungo».
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