MAR DEL PLATA - Saranno Andreas Seppi e Carlos Berlocq ad aprire domani (diretta su SuperTennis dalle ore 15.30 italiane) la sfida del primo turno di Coppa Davis di Mar del Plata tra Argentina e Italia. Si giocherà al Patinodromo della località balneare, solitamente destinato al pattinaggio, dove sono state allestite tribune per 8.000 posti a sedere.
A seguire toccherà a Fabio Fognini e Juan Monaco (3-0 per il tennista sudamericano ed ex top ten i precedenti). Questo l’esito del sorteggio che si è tenuto presso l’NH Provincial, primo atto ufficiale della sfida. Sabato il doppio alle ore 17, domenica gli ultimi due singolari dalle ore 15.30.
Dopo la pioggia dei giorni scorsi per il fine settimane è annunciato il ritorno del sole: la temperatura sarà di oltre trenta gradi. E farà caldo anche sugli spalti con il tifo degli ottomila del Patinodromo. Lo sa bene Fognini, reduce dagli ottavi di finale agli Australian Open. “Sarà un match difficile - conferma il ligure - contro Monaco dovrò giocare con calmo e pazienza. Il pubblico sarà tutto dalla loro parte, non bisogna farsi prendere dal nervosismo. Monaco è un buon giocatore che in Davis si trasforma”. Poi una promessa: “Voglio vincere non solo per me, ma per l’Italia”.
Prima di lui toccherà ad Andreas Seppi, che ha battuto Berlocq nell’unico precedente del 2012 a Eastbourne, ma sull’erba: “Siamo pronti, per quanto mi riguarda avrei preferito una superficie meno lenta, il campo in terra rossa è molto pesante e le palline viaggiano poco. Sono i vantaggi di chi gioca in casa, la Davis del resto è questo”.
In squadra ci sono due ritorni, quello di Simone Bolelli, che sabato giocherà sicuramente il doppio, e quello di Filippo Volandri. “Il tifo sarà dalla loto parte – dice il bolognese – ma noi siamo forti e siamo qui per vincere. Io personalmente sono felice di tornare in azzurro: voglio giocare e soprattutto voglio vincere”. Al suo fianco c’è Volandri. “Il morale è alto - aggiunge - sto bene e tornare a far parte di questo gruppo è una bella soddisfazione”.
La chiusura è di capitan Barazzutti: “Giocare qui in Argentina è complicato, il pubblico è molto caldo ma lo sappiamo, è la Davis. Ho detto ai ragazzi di concentrarsi sul loro tennis e di non pensare ai fattori esterni, al tifo contrario. E’ un match molto equilibrato che si deciderà su pochi punti. I ragazzi sanno che dovranno lottare dalla prima all’ultima palla”.
Concetto ribadito da Martin Jaite, capitano dell’Argentina: “Argentina e Italia sono due buone squadre che si equivalgono. Non c’è nessun match in cui una delle due è favorita sull’altra”. Infine una stoccata al grande assente, Juan Martin Del Potro: “Essere convocato in Coppa Davis non capita tutti i giorni e i giocatori devono essere onorati di difendere la maglia del loro paese. Per questo devono dare tutto in campo e sfruttare l’occasione”.
Questo il programma:
venerdì dalle 15.30 italiane:
Carlos Berlocq (ARG) c. Andreas Seppi (ITA)
Juan Monaco (ARG) c. Fabio Fognini (ITA)
sabato dalle 17.00 italiane:
Horacio Zeballos/Eduardo Schwank (ARG) c. Simone Bolelli/Filippo Volandri (ITA)
domenica dalle 15.30 italiane:
Carlos Berlocq (ARG) c. Fabio Fognini (ITA)
Juan Monaco (ARG) c. Andreas Seppi (ITA)
Ultimo aggiornamento: 18:21
A seguire toccherà a Fabio Fognini e Juan Monaco (3-0 per il tennista sudamericano ed ex top ten i precedenti). Questo l’esito del sorteggio che si è tenuto presso l’NH Provincial, primo atto ufficiale della sfida. Sabato il doppio alle ore 17, domenica gli ultimi due singolari dalle ore 15.30.
Dopo la pioggia dei giorni scorsi per il fine settimane è annunciato il ritorno del sole: la temperatura sarà di oltre trenta gradi. E farà caldo anche sugli spalti con il tifo degli ottomila del Patinodromo. Lo sa bene Fognini, reduce dagli ottavi di finale agli Australian Open. “Sarà un match difficile - conferma il ligure - contro Monaco dovrò giocare con calmo e pazienza. Il pubblico sarà tutto dalla loro parte, non bisogna farsi prendere dal nervosismo. Monaco è un buon giocatore che in Davis si trasforma”. Poi una promessa: “Voglio vincere non solo per me, ma per l’Italia”.
Prima di lui toccherà ad Andreas Seppi, che ha battuto Berlocq nell’unico precedente del 2012 a Eastbourne, ma sull’erba: “Siamo pronti, per quanto mi riguarda avrei preferito una superficie meno lenta, il campo in terra rossa è molto pesante e le palline viaggiano poco. Sono i vantaggi di chi gioca in casa, la Davis del resto è questo”.
In squadra ci sono due ritorni, quello di Simone Bolelli, che sabato giocherà sicuramente il doppio, e quello di Filippo Volandri. “Il tifo sarà dalla loto parte – dice il bolognese – ma noi siamo forti e siamo qui per vincere. Io personalmente sono felice di tornare in azzurro: voglio giocare e soprattutto voglio vincere”. Al suo fianco c’è Volandri. “Il morale è alto - aggiunge - sto bene e tornare a far parte di questo gruppo è una bella soddisfazione”.
La chiusura è di capitan Barazzutti: “Giocare qui in Argentina è complicato, il pubblico è molto caldo ma lo sappiamo, è la Davis. Ho detto ai ragazzi di concentrarsi sul loro tennis e di non pensare ai fattori esterni, al tifo contrario. E’ un match molto equilibrato che si deciderà su pochi punti. I ragazzi sanno che dovranno lottare dalla prima all’ultima palla”.
Concetto ribadito da Martin Jaite, capitano dell’Argentina: “Argentina e Italia sono due buone squadre che si equivalgono. Non c’è nessun match in cui una delle due è favorita sull’altra”. Infine una stoccata al grande assente, Juan Martin Del Potro: “Essere convocato in Coppa Davis non capita tutti i giorni e i giocatori devono essere onorati di difendere la maglia del loro paese. Per questo devono dare tutto in campo e sfruttare l’occasione”.
Questo il programma:
venerdì dalle 15.30 italiane:
Carlos Berlocq (ARG) c. Andreas Seppi (ITA)
Juan Monaco (ARG) c. Fabio Fognini (ITA)
sabato dalle 17.00 italiane:
Horacio Zeballos/Eduardo Schwank (ARG) c. Simone Bolelli/Filippo Volandri (ITA)
domenica dalle 15.30 italiane:
Carlos Berlocq (ARG) c. Fabio Fognini (ITA)
Juan Monaco (ARG) c. Andreas Seppi (ITA)
