Tensione durante il secondo set dei quarti di finale tra Sinner e Rune a Montecarlo. Il danese classe 2003 ha fatto temporaneamente sospendere l'incontro dopo aver litigato con l'arbitro.
Cosa è successo
Rune si è reso protagonista di un siparietto con il pubblico ed è stato richiamato dall'arbitro di campo per aver «zittito» il pubblico con il gesto delle mani. L'arbitro ha richiamato Rune e lo ammonito, considerando il gesto offensivo nei confronti degli spettatori sugli spalti. Il danese a quel punto, dopo aver spiegato le sue ragioni, ha chiesto l'intervento del supervisor e si è seduto facendo interrompere l'incontro. Il supervisor, lo stesso che nella giornata di giovedì era stato protagonista del siparietto con Medvedev, ha però confermato la decisione dell'arbitro e il match è ripreso.
Rune ha espresso le sue ragioni all'arbitro di campo: «Ho chiesto di fare silenzio, non ho detto alcuna parolaccia. Volevo solo chiedere silenzio al pubblico». In merito all'episodio ha parlato anche Jannik Sinner al termine dell'incontro: «Ho guardato solo me stesso. L'aveva fatto anche lo scorso anno. In campo può succedere, non vedo nulla di sbagliato. Fa tutto parte del processo di apprendimento, sono cresciuto ancora anche in questa situazione. Mi sono concentrato solo sulla partita».