Sfida scudetto, "pantere" scatenate a Novara: 3-0 il primo atto

Mercoledì 1 Maggio 2019 di Luca Anzanello
Sfida scudetto, "pantere" scatenate a Novara: 3-0 il primo atto
In una gara senza storia l'Imoco Conegliano ha battuto in trasferta Novara 3-0 nella prima sfida della serie scudetto. Praticamente perfette le pantere che vogliono il tricolore. I parziali: 15-25; 20-25; 15-25. Incontenibile la Wolosz.

LA PREPARAZIONE 
«Se ci troviamo ancora di fronte in una finale che sarà lunga è perché le due società hanno svolto un ottimo lavoro». Massimo Barbolini, plurititolato allenatore dell'Igor Novara che oggi alle 18 ospita in Piemonte l'Imoco Volley Conegliano in gara1 della finale scudetto, rende i giusti meriti sia al suo club sia all'ormai storica rivale. Se fino a 2-3 anni fa il clàsico della pallavolo italiana era Conegliano Busto Arsizio, ora non c'è dubbio che il confronto ricorrente sia Conegliano - Novara, che quest'anno si spartiranno tutti i trofei italiani e anche la Champions League, tra 17 giorni a Berlino. Non avendo nessuna delle due formazioni dovuto andare a gara5 per risolvere le semifinali contro Monza e Scandicci, le atlete si presentano agli impegni decisivi della stagione in un buono stato di forma e questo dovrebbe favorire lo spettacolo.
LE CERTEZZE
Ne è certo Daniele Santarelli, tecnico dell'Imoco alla sua quarta finale scudetto, la seconda consecutiva da capo allenatore dopo il trionfo di un anno fa: «Sarà una bellissima finale tra le due squadre che hanno rappresentato il volley italiano negli ultimi tempi giocandosi tutti i trofei più importanti. Da qui al 18 maggio noi e Novara, tra finale scudetto e di Champions, monopolizzeremo l'attenzione dell'Italia pallavolistica e questo è un grande motivo di orgoglio. Sono certo che sarà un grande spettacolo che divertirà gli appassionati. L'andamento delle partite di quest'anno è stato molto vario e ci sono stati molteplici scenari, l'ultimo ad esempio nella dura battaglia giocata in finale di Coppa Italia a Verona, vinta dall'Igor al tie-break. Noi vogliamo mostrare la nostra migliore pallavolo e non farci sorprendere come accadde lo scorso anno nella prima partita di finale che giocammo in Piemonte (vinse l'Igor 3-0, ndr)».
IL FATTORE DECISIVO
C'è un fattore che potrebbe essere decisivo? «La nostra fase break» risponde senza esitazioni il tecnico di Foligno, secondo il quale «se riuscissimo a fare una grande prestazione nella transizione tra il muro-difesa e il contrattacco potremo avere un'arma in più contro una squadra di grande talento come Novara». Barbolini si professa sereno: «Questo atto finale della stagione è la dimostrazione dell'ottimo lavoro svolto da noi così come da Conegliano. È bello esserci, sarà importante partire subito così come abbiamo chiuso la serie con Scandicci pur con la consapevolezza che sarà una serie lunghissima. Sono due anni che con Conegliano ci si ritrova sempre a giocarsi trofei importanti, vuol dire che entrambe le società hanno lavorato benissimo, che non è una cosa scontata visto il livello del campionato italiano».
I SOSTENITORI
L'Imoco sarà sostenuta da circa 200 tifosi, molti dei quali raggiungeranno Novara a bordo dei pullman organizzati dai tifosi Npu. Sempre oggi, ma alle 20.30, prende il via anche la finale scudetto maschile tra Sir Safety Conad Perugia e Cucine Lube Civitanova. Una sfida dal retrogusto trevigiano visto che gli umbri sono allenati da Lorenzo Bernardi e che tra i marchigiani militano gli altri ex Sisley Enrico Cester (centrale mottense) e Jiri Kovar (schiacciatore).
 
Ultimo aggiornamento: 19:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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