Giro d'Italia verso la decima tappa: ecco le montagne e domani si sale a Sestola

Lunedì 16 Maggio 2016 di Francesca Monzone
Vincenzo Nibali
Il Giro domani riparte e la partita per la maglia rosa a apertissima. Dopo il giorno di riposo e con nove tappe già alle spalle, la corsa rosa riprende. C’è la seconda settimana con la classifica generale apertissima e soprattutto l’arrivo delle montagne vere. Probabilmente in questi giorni si deciderà chi sarà il vincitore dell'edizione numero 99 di questo Giro, grazie alle tre tappe che si correranno venerdì, sabato e domenica. La partita è totalmente aperta con i big separati da solo 25 secondi: il capitano dell'Astana, Vincenzo Nibali, è al quinto posto seguito da Alejandro Valverde della Movistar, sesto a 2 secondi dal siciliano e Mikel Landa della Sky ottavo a 25”. La maglia rosa è ancora sulle spalle di Gianluca Barambilla della Etixx Quick Step, separato da un solo secondo dal compagno di squadra Bob Jungels, la giovane rivelazione di questa corsa rosa.
 
Tutta questa settimana sarà caratterizzata da tappe estremamente interessanti, cominciando da quella di domani, decima frazione, 219 chilometri da Campi Bisenzio a Sestola. L’intero percorso è articolato sull'Appennino tosco-emiliano, molto mosso e con un finale che darà filo da torcere a tanti. Ci sarà la salita di Pian del Falco, poi discesa e rampa finale lunga 7,5 chilometri fino a Sestola. La sorpresa potrebbe arrivare anche da un outsider come l'albanese Zhupa che conosce bene queste strade.
 
Mercoledì invece si arriverà ad Asolo, tappa che nel 2010 ha visto proprio il primo trionfo di Nibali alla corsa rosa. Lì, dopo 227 chilometri, la vittoria andrà certamente ad un velocista. Anche giovedì la dodicesima tappa con i suoi 182 chilometri da Noale a Bibione sarà campo di battaglia per le ruote veloci. Venerdì arrivano finalmente le montagne con una tappa da 5 stelle, la Palmanova-Cividale del Friuli. I chilometri saranno 170 con 4 GPM di cui due di prima categoria. Sabato, da Alpago si arriverà dopo 210 chilometri a Corvara, con omaggio a Pantani che su queste montagne nel 1998 ha indossato la maglia rosa. Sono strade, queste, dove è stata scritta la storia del ciclismo. C’è la successione di Pordoi, Sella, Gardena, Campolongo, Giau e Valparola, tutto sopra i 2200 metri. A cinque chilometri dal traguardo ci sarà lo strappo del Muro del Gatto con pendenze fino al 19%. La settimana si concluderà domenica con la cronoscalata dell'Alpe di Siusi. I chilometri da scalare saranno 9,050 con pendenza media al 8,3 e punte fino al 11%. Se in queste prossime tappe non si definirà la classifica generale, allora tutto sarà rimandato al 27 maggio con la Pinerolo-Risoul e Cima Coppi sul Colle dell'Agnello.
 
In California c’è la vittoria di Sagan
Intanto al Tour di California torna a vincere Peter Sagan. Il campione del mondo della Tinkoff ha conquistato la prima tappa della corsa americana, 175 chilometri con partenza e arrivo a San Diego. Nicolò Bonifazio è finito sesto ed è stato il migliore degli italiani.
Ultimo aggiornamento: 19:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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