Vasco Rossi, esce oggi il nuovo album "Siamo qui": così la rockstar festeggia 40 anni di successi

I nuovi brani del cantautore rievocano le atmosfere del passato con brani potenti e ballate. «È nato dalla voglia di tornare sul palco»

Venerdì 12 Novembre 2021 di Mattia Marzi
Vasco Rossi, esce oggi il nuovo album "Siamo qui": così la rockstar festeggia 40 anni di successi

Sanremo chiama, Vasco prende tempo. Amadeus vorrebbe riuscire lì dove i vari conduttori e direttori artistici che si sono susseguiti alla guida del Festival dal 2005 l'anno dell'ultima ospitata del rocker, accolto all'Ariston da Bonolis hanno fallito, per un motivo o per l'altro. Sa che stavolta è diverso: in ballo c'è il quarantennale di Vado al massimo, che nel 1982 segnò la prima partecipazione di Vasco Rossi alla kermesse, un anniversario tondo che Vasco potrebbe festeggiare proprio sul palco dell'Ariston, dove manca da ben diciassette anni.

Rossi temporeggia: «Non sembra volerci andare, al Festival. Ma chi lo sa», fanno sapere i suoi, che lasciano comunque aperto uno spiraglio. Due anni fa, a rivelarlo è stato Vasco stesso, la Rai gli offrì la direzione artistica del Festival: rifiutò, disinteressato a tutta quella promozione. Non ne ha bisogno neppure ora. Il nuovo album Siamo qui, da oggi nei negozi (anticipato dall'omonimo singolo, tra i brani più trasmessi dalle radio italiane), solo con i preordini è schizzato al primo posto dei più venduti su store come Amazon, Apple Music e pure Spotify.

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IL TOUR

Oltre 600 mila i biglietti venduti per il tour del 2022 negli stadi e nelle arene, che partirà il 20 maggio da Trento: Milano, Imola, Firenze, Bari, Torino e Roma si esibirà l'11 e 12 giugno al Circo Massimo sono già sold out. A 69 anni Vasco continua a giocare in un campionato tutto suo, in barba allo streaming e alle tendenze: «Salmo? Ha voluto farsi sentire per denunciare un problema. Le rockstar come me possono cavarsela, ma c'è chi è rimasto senza lavoro. Con i vaccini la situazione è sotto controllo: possiamo tornare alla normalità». Del nuovo album dice che è nato proprio dalla voglia di palco: «Dopo lo stop forzato sono andato in crisi. Ho provato ad andare a cavallo, a giocare a golf, ma senza la musica non sono niente». Siamo qui è un disco attualissimo: da XI comandamento, rock distopico e apocalittico in cui Vasco immagina una società nelle mani di estremisti e populisti (gli spari sopra, stavolta, sono per Salvini e Meloni, che attacca pur senza menzionare direttamente nella canzone: «Sono divisivi, seminano odio»), a L'amore l'amore, una canzone che parla di amore fluido destinata a diventare un inno dei pride (Si fa con le mani / si fa con il cuore / si fa come si vuole: «Cambiano i tempi, ma la voglia di fare l'amore è sempre uguale», sorride), Vasco guarda il mondo intorno a lui e dice la sua. C'è disillusione: «La nostra è la civiltà del like, assuefatta al sì. Ci si insulta a vicenda con chi la pensa diversamente. Parole come libertà vengono urlate in modo vergognoso. La libertà ha un senso solo se all'interno di un limite, altrimenti diventa anarchia. Noi negli Anni '70 lo avevamo capito: com'è stato possibile tornare indietro?», si domanda il rocker. Che nelle canzoni del disco non manca di giocare con il suo passato, rievocando nei pezzi più rock le atmosfere de Gli spari sopra (Tu ce l'hai con me, la stessa XI comandamento, prodotte da Vince Pastano, diventato il braccio destro di Vasco dopo la morte del suo storico produttore Guido Elmi, nel 2017) e nelle ballate quelle dei suoi pezzi più classici (da Una canzone d'amore buttata via a La pioggia alla domenica, si sente il tocco di Celso Valli, già al suo fianco in Un senso, Il mondo che vorrei).

LO SPECIALE

Tra gli autori ci sono Tullio Ferro (con lui scrisse Vita spericolata, tra le altre nel disco firma Siamo qui), Roberto Casini e Andrea Righi della Steve Rogers Band (il gruppo di spalla di Vasco negli Anni '80) e Gaetano Curreri degli Stadio (è sua Ho ritrovato te): «Sono sempre io, ma con qualche consapevolezza in più», dice Rossi. Vasco ha festeggiato l'uscita dell'album a Los Angeles, dove passa la maggior parte dell'anno e dove è tornato non appena sono stati riaperti i voli per i turisti: «Ero tornato con l'ultimo volo dagli States nel marzo del 2020. E adesso, con il primo volo che hanno riaperto ai turisti, son partito». Domani Canale 5 gli dedicherà uno speciale del Tg5 in seconda serata, mentre il 22 il rocker si collegherà in streaming dagli Usa con Milano per aprire la Music Week con una conferenza dedicata proprio al nuovo album. Sanremo può aspettare, per ora.

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