Il singolo inedito «Non c'è», in uscita domani, lancerà il nuovo, omonimo, doppio, album di Edoardo Bennato, rilettura di suoi classici con, appunto inediti.
Sono otto i brani inediti di “Non c’è”: "Geniale", "Il Mistero della Pubblica Istruzione", "L’uomo nero" (con Clementino), "La bella addormentata", "La realtà non può essere questa" (con Eugenio Bennato), "Maskerate", "Non c’è", "Signore e signori".
Quindici i brani di repertorio: "Bravi ragazzi", "Cantautore", "Dotti medici e sapienti", "Feste di piazza", "Italiani", "L’isola che non c’è", "La verità", "Le ragazze fanno grandi sogni", "Mangiafuoco", "Non farti cadere le braccia", "Perché" (con Morgan), "Relax", "Salviamo il salvabile", "Tutti", "Un giorno credi".
Ad arricchire il progetto, il grande lavoro di squadra dell’affiatata band del cantautore: Raffaele Lopez (pianoforte, organo Hammond, sintetizzatori, programmazioni), Giuseppe Scarpato (chitarre elettriche, chitarre acustiche, drums programming), Gennaro Porcelli (chitarre elettriche, chitarre acustiche, armonica), Arduino Lopez (basso).
In “Non c’è” confluiscono le due anime dell’artista napoletano: la versione della “prima ora” e quella strettamente attuale. Come costante, la sua anima rock. C’è il Bennato sarcastico, come sempre senza bavaglio, mai patinato. Realista e al tempo stesso sognatore; un cantautore contemporaneo che riesce a rimanere non convenzionale. Le contraddizioni della società, la pubblica istruzione, l’universo femminile, l’ironia “bennatiana” attualizzata ed esasperata fino al paradosso: questi sono solo alcuni temi affrontati nel progetto “Non c’è”, manifesto di una realtà, la nostra. Il disco è stato realizzato a Napoli, luogo ideale per trarre ispirazione e creare musica; dove la realtà si palesa, nel bene e nel male.