«Ho bisogno di credere perché – nonostante il mio peso – mi sento piccolo di fronte a quello che c'è intorno a me.
E ancora, in un'intervista ad Avvenire: «Io credo perché ho bisogno di credere in Dio e nel "dopo" che c'è oltre la vita. La fede, per me, è un dogma. Un valore assoluto. Che fa parte della vita di chiunque, anche di quelli che dicono di non credere». E poi scherzava spesso sulla propria mole, quasi un refrain che torna insistente in alcune tra le sue dichiarazioni più celebri e i suoi aforismi: «Non ho mai rincorso le donne degli altri perché non riesco a entrare negli armadi quando i mariti tornano all'improvviso», ammetteva.