Alessandro Pedersoli, il nipote di Bud Spencer preso a pugni da un automobilista a Roma: l'aggressore (21enne) arrestato dopo 4 mesi

Il suo aggressore, 21 anni e di Pomezia, è stato arrestato

Lunedì 1 Aprile 2024
Alessandro Pedersoli preso a pugni da un autombilista a Roma, è il nipote di Bud Spencer: naso e denti rotti

Violenza a Roma, in zona, Prati contro il nipote di Bud Spencer. Naso, zigomo e tre denti fratturati da pugni sferrati in strada mentre era dentro la sua auto. Sotto pugni non finti ma veri e pieni di violenza è finito dunque Alessandro Pedersoli, imprenditore nel settore alimentare col marchio del nonno attore. Il suo aggressore, 21 anni e di Pomezia, è stato arrestato qualche giorno fa.

Alessandro Pedersoli è stato aggredito al semaforo di lungotevere delle Armi. «Ho pensato che volesse ammazzarmi. Non capivo il perché», è quanto ha raccontato la vittima alla polizia  durante la denuncia dello scorso novembre. Lo scrive La Repubblica.

Alessandro Pedersoli pestato in strada a Roma

 

Nessuna precedenza violata, nessun battibecco per motivi legati al codice della strada. Le indagini della polizia sono partite dal numero della targa preso dai due amici che si trovavano in macchina con Pedersoli e non hanno potuto far niente.

Lite in strada tra fidanzati fuori Roma: calci, pugni e lei alla fine gli stacca un orecchio

Era uno dei primi giorni di novembre. Alessandro Pedersoli era in macchina con due suoi amici. L’auto si ferma a un semaforo di Lungotevere delle Armi. Si affianca una Smart con a bordo due ragazzi. Quello alla guida, un giovane di Pomezia guarda verso l’imprenditore: «Che caz... guardi?». Pedersoli non risponde alla provocazione, il passeggero della Smart cerca di calmare il suo amico. Tutto accade in pochi secondi, l’automobilista, un ragazzo di 21 anni, scende dalla Smart. Pedersoli dichiarerà poi che nemmeno se n’era accorto. Gira attorno alla sua auto e sbuca dal lato guidatore gli sferra uno, due, tre pugni.

 

Alessandro Pedersoli perde i sensi, preso alla sprovvista da quella violenza. I suoi amici urlano, l’aggressore sale in macchina e va via.L’arresto arriva dopo un’indagine lampo da parte del commissariato Prati con la collaborazione del Distretto di Ostia e dei militari della compagnia carabinieri di Pomezia. La Smart era stata presa a noleggio e è stato semplice arrivare al ragazzo di Pomezia.

Ultimo aggiornamento: 3 Aprile, 10:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci