L'assessore alle premiazioni del concorso di poesia all'Istituto
agrario di Spilimbergo
Pordenone, 7 giu - "Mi fa molto piacere che un Istituto
superiore di agraria sia promotore di un concorso letterario di
poesia dedicato a due grandi maestri dell'arte poetica del nostro
territorio come Cappello e Tavan. Le parole cultura e agricoltura
hanno un etimo comune che è "coltivare". L'agricoltura di oggi e
ancora di più quella del futuro ha bisogno più che mai di
cultura, quindi di coltivare la mente. Perché la cultura ci aiuta
ad affrontare le situazioni alle quali siamo impreparati. E poi
perché serve a confrontarsi con i grandi cambiamenti e le grandi
sfide che anche il settore agricolo ha di fronte". Lo ha detto questa mattina l'assessore regionale alle Risorse
agroalimentari Stefano Zannier partecipando alle premiazioni del
Concorso letterario "Germogli poetici", Premio di poesia per
studenti dedicato a Pierluigi Cappello e Federico Tavan promosso
- per il secondo anno - dall'Istituto di istruzione superiore "Il
Tagliamento" di Spilimbergo e dell'Ecomuseo delle Dolomiti
Friulane "Lis Aganis" di Maniago. Al concorso hanno partecipato, oltre a diverse scuole sia
primarie che secondarie del Friuli Venezia Giulia, anche molti
istituti di tutte le regioni del nord Italia. Tre le sezioni in
cui il Premio è organizzato per dare modo agli studenti si
esprimersi nelle diverse forme artistiche: poesia in versi,
poesia in musica e poesia visiva. In questa seconda edizione -
come è stato spiegato dagli organizzatori e dalla giuria - il
concorso ha visto allargare i confini con componimenti che sono
arrivati anche da Lombardia e Liguria. Complessivamente è stata
premiata, nelle diverse sezioni, una dozzina di studenti sia
delle scuole primarie che secondarie di primo e secondo grado
autori delle poesie. Una quindicina, invece, gli studenti
segnalati per i loro lavori. Complimentandosi con tutti gli studenti che hanno partecipato e
che si sono classificati l'assessore Zannier ha invitato i
ragazzi "a non abbandonare lo studio della letteratura e della
poesia perché apre la mente in qualsiasi campo". Rivolgendosi poi
agli studenti delle classi quinte dell'Istituto agrario di
Spilimbergo ha aggiunto: "L'agricoltura che troverete nel vostro
futuro avrà bisogno di grande innovazione e anche di grandi
intuizioni. Ci sarà la necessità di cambiare la cultura agricola
ancora più di quanto stia avvenendo già oggi. E questo lo potrete
fare meglio se vi sarete nutriti anche di cultura umanistica". ARC/LIS/pph
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