Ucraina, guerra alla svolta dopo due anni? Scenari, mappe, vittime, battaglie e strategie: cosa può accadere

Venerdì 23 Febbraio 2024, 16:30 - Ultimo aggiornamento: 24 Febbraio, 12:47

La Russia chiude i gasdotti

LUGLIO: Le forze ucraine si ritirano da Lysychansk e Zelensky riconosce che la Russia ha preso il controllo dell'oblast di Luhansk. Nel frattempo Mosca chiude più volte i gasdotti di Nord Stream per esercitare pressione sull'Occidente, aggravando la crisi energetica. Il 22 Mosca e Kiev raggiungono un accordo, con la mediazione di Ankara e delle Nazioni Unite, per sbloccare il trasporto dei cereali ucraini nel mar Nero, il cui blocco stava minacciando una crisi alimentare globale. 2 AGOSTO: La prima nave con grano ucraino arriva in Turchia in base all'accordo sui corridoi dei cereali nel mar Nero. A fine agosto l' Ucraina lancia una controffensiva per riconquistare le regioni meridionali di Kherson e Mykolaiv. In risposta, le forze russe vengono spostate dalla Crimea a un nuovo fronte da Zaporizhzhia a Kherson, lungo il fiume Dnipro. Il 20 Daria Dugina, figlia dell'ideologo nazionalista russo Alexander Dugin, muore per l'esplosione di un'autobomba. Mosca accusa l' Ucraina. Il 31 la Russia interrompe completamente l'esportazione di gas all'Europa. SETTEMBRE: Mentre tutti pensano che gli ucraini si dirigeranno a sud, le forze di Kiev lanciano un'offensiva nella regione nord orientale di Kharkiv. Vengono liberati 12mila km2 di territorio, con 500 centri abitati, fra cui Izium, Kupiansk, Verbivka, Sviatohirsk e lo strategico snodo ferroviario di Lyman. Il 23-27 la Russia organizza referendum farsa nelle aree occupate degli oblast ucraini di Luhansk, Donetsk, Kherson e Zaporizhzhia per sancire l'annessione di queste regioni alla Russia.

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