Tumori, dove curarli e quali: ecco la classifica (e la mappa) per patologie delle migliori strutture da Nord a Sud

Mercoledì 7 Febbraio 2024, 18:18 - Ultimo aggiornamento: 8 Febbraio, 06:57

Il gap tra Nord e Sud

Ma se per la chirurgia oncologica il meridione sembra, sia pure limitatamente, avvicinarsi ai livelli del settentrione, per la prevenzione, per la mortalità dei tumori, nonchè per la spesa pubblica sanitaria, il gap tra le due aree del Paese resta elevato, secondo quanto conferma il report 'Un Paese, due cure. I divari Nord-Sud nel diritto alla salute', promosso da Svimez in collaborazione con Save the Children e presentato oggi. In base alle recenti valutazioni del Crea (Centro per la ricerca economica applicata in sanità), sono il 6,1% le famiglie italiane in povertà sanitaria, perché hanno riscontrato difficoltà o hanno rinunciato a sostenere spese sanitarie. Nel Mezzogiorno la quota la povertà sanitaria riguarda l'8% dei nuclei familiari, una percentuale doppia rispetto al 4% del Nord-Est (5,9% al Nord-Ovest, 5% al Centro). Sempre nel meridione, secondo il rapporto di Svimez e Save The Children, la speranza di vita è minore al Sud di 1,5 anni: più alta anche la mortalità per tumore, pari al 9,6 per 10 mila abitanti per gli uomini rispetto a circa l'8 del Nord. «I dati del report - sottolinea il dg della Svimez Luca Bianchi - offrono la fotografia preoccupante di un divario di cura che si traduce in minori aspettative di vita e più alti tassi di mortalità per le patologie più gravi nelle regioni del Mezzogiorno. Rafforzare la dimensione universale del Sistema sanitario nazionale è la strada per rendere effettivo il diritto costituzionale alla salute».

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