Tredicesime, senza taglio del cuneo importi più leggeri dal 2024: ecco cosa cambia. Le simulazioni

Venerdì 27 Ottobre 2023, 18:58 - Ultimo aggiornamento: 28 Ottobre, 17:20

Cosa dice la legge di bilancio

È quanto previsto dall’ultima bozza della legge di bilancio laddove si spiega, in merito all’esonero parziale dei contributi previdenziali a carico dei lavoratori dipendenti, che è riconosciuto «un esonero, senza effetti sul rateo di tredicesima, sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore di 6 punti percentuali a condizione che la retribuzione imponibile, parametrata su base mensile per tredici mensilità, non ecceda l’importo mensile di 2.692 euro, al netto del rateo di tredicesima».

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Inoltre, il taglio del cuneo viene aumentato di un punto percentuale qualora la retribuzione mensile, per tredici mensilità, non superi 1.923 euro, al netto del rateo di tredicesima. «Tenuto conto dell’eccezionalità della misura - si legge nel testo - resta ferma l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche».

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