Transnistria, soldati russi pronti all'intervento. I separatisti: «Mosca ci aiuti». Moldavia: «Solo propaganda»

Mercoledì 28 Febbraio 2024, 12:30 - Ultimo aggiornamento: 22:53

Le rivendicazioni

Secondo l'agenzia di stampa ufficiale russa Tass una risoluzione approvata dall'autoproclamato Congresso della repubblica separatista della Transnistria, in territorio moldavo, chiede di «rivolgersi al Consiglio della Federazione russa e alla Duma di Stato con la richiesta di attuare misure per proteggere la Transnistria di fronte» a quella che viene definita «una crescente pressione della Moldavia».

Nel testo, i separatisti affermano che «più di 220.000 cittadini russi risiedono nella zona della repubblica secessionista non riconosciuta, che il mantenimento della pace da parte russa nella regione del fiume Dnestr ha avuto successo e che la Russia ha agito da mediatore nei colloqui tra Chisinau e Tiraspol». Secondo la France-Presse, l'autoproclamato Consiglio supremo della regione separatista aveva prima dichiarato che avrebbe discusso della «situazione politica e socio-economica» nella regione parlando di quelle che aveva definito «pressioni» da parte della Moldavia.

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