CONEGLIANO / UDINE - La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso della Procura di Udine, facendo cadere in modo definitivo le accuse contro Daniele Wedam e Abd Allah Djoumaa, i due giovani di Conegliano e San Vendemiano presenti al momento dell'aggressione fatale a Shimpei Tominaga, l’ imprenditore giapponese cinquantaseienne morto (dopo alcuni giorni di coma) mentre cercava di placare una rissa davanti a un kebab a Udine. I due indagati, inizialmente finiti in carcere dopo l’aggressione assieme a Samuele Battistella, vittoriese al tempo diciannovenne, sono stati assolti con sentenza definitiva. Il ricorso della Procura, infatti, è stato dichiarato inammissibile.