La decisione di spostare il giorno
Il cambio di giorno non ha scalfito minimamente Sigfrido Ranucci e la sua squadra, "costretta a spostarsi" nella fascia serale domenicale di Rai 3. A causa del "trasloco" di Fabio Fazio e di «Che tempo che fa» sul NOVE, il programma che ha fatto la storia nell'ambito del giornalismo investigativo in tv ha dovuto infatti dire addio al solito appuntamento del lunedì sera. Guardando i numeri, però, è evidente che a cambiare è stato solo il giorno, e non gli ascolti. Con 2.061.000 spettatori, pari all'11,4% di share, il programma è stato il secondo più seguito della serata, dopo «Cuori 2» su Rai 1 e prima di «Caduta Libera - I migliori» su Canale 5.
Qualche mese fa, intervistato a «Un giorno da pecora» su Raio 1, Sigfrido Ranucci aveva detto: «L'idea di un eventuale spostamento del programma, a coprire il vuoto lasciato da Fazio, non lo vedo né come una promozione né come un ridimensionamento, anche perché pensare di spostare Report per danneggiarlo è come il marito che si taglia gli zebedei per fare un dispetto alla moglie: Report non è di Ranucci, né di chi amministra oggi ieri o domani la Rai, ma del pubblico che paga il canone».