La propaganda russa
La televisione di Stato russa ha ignorato l'incidente. Le agenzie di stampa non lo hanno evidenziato nella loro home page e hanno evitato di usare il nome di Prigozhin nei titoli. La morte, inoltre, è stato un pretesto per i propagandisti del Cremlino per attaccare l’Ucraina. “Putin ha dato la sua parola, ha perdonato [Wagner]. Non è mai stato sorpreso a venir meno alla sua parola. Il presidente russo tiene alla sua reputazione", ha detto mercoledì sera il popolare conduttore della televisione statale Vladimir Solovyov.