Pensioni, da Quota 104 a Opzione donna fino a Ape sociale: tutte le novità in manovra. Rivalutazione e assegni minimi: gli aumenti

Martedì 24 Ottobre 2023, 14:09 - Ultimo aggiornamento: 26 Ottobre, 09:07

La conferma sull'Ape sociale e le novità per Opzione donna

Sarà possibile accedere all'Ape sociale per tutto il 2024. Emerge dalla bozza della manovra che sottolinea che le disposizioni della legge 11 dicembre 2016, n. 232 (che istituiva l'Ape), «si applicano fino al 31 dicembre 2024». Per i disoccupati, le persone con invalidità almeno del 74%, i lavoratori impegnati in attività gravose e i lavoratori che assistono persone con handicap in situazione di gravità si potrà accedere allo strumento con almeno 63 anni e cinque mesi. L'autorizzazione di spesa aumenta di 85 milioni per il 2024, di 168 milioni per il 2025, di 127 milioni per il 2026. Se la bozza venisse confermata nella versione definitiva del ddl non aumenteranno quindi gli anni necessari per accedere allo strumento.

Le donne lavoratrici che hanno raggiunto almeno 35 anni di contributi entro il 2023 potranno accedere alla pensione con Opzione donna purché abbiano compiuto 61 anni, requisito ridotto di un anno per ogni figlio fino a un massimo di due. L'importo della pensione sarà ricalcolato interamente con il metodo contributivo. Restano le restrizioni previste nel 2023 (bisogna essere disoccupate, care giver o con una invalidità almeno del 74%) così come la finestra mobile di un anno per le dipendenti e 18 mesi per le autonome una volta raggiunti i requisiti per ottenere l'assegno.

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