Una persona gay e che convive stabilmente (coppia di fatto) può essere padrino di un battezzato?
La risposta è si purché «conduca una vita conforme alla fede e all’incarico che assume. Diverso è il caso in cui la convivenza di due persone omoaffettive consiste, non in una semplice coabitazione, bensì in una stabile e dichiarata relazione more uxorio, ben conosciuta dalla comunità». In ogni caso, «la debita prudenza pastorale esige che ogni situazione sia saggiamente ponderata».