Il lancio
Oleksandr Ruvin, direttore dell'Istituto di ricerca scientifica ucraino, ha dichiarato ieri (12 febbraio) in un post su Telegram che sono stati ritrovati segni identificativi dello Zircon tra i frammenti dei missili lanciati in un attacco del mercoledì precedente. In particolare, si riferisce alla scritta “3L22” incisa su alcuni detriti e al numero “26” sui bulloni che fissano i sistemi di sterzo. L'attacco avrebbe ucciso almeno 5 persone, ferendone più di 50.
Il missile, descritto dal Cremlino come “inarrestabile” per la sua “traiettoria variabile”, è stato invece abbattuto da Kiev.