Meloni, i fuorionda e la telefonata con Pier Silvio Berlusconi. Avances e sessismo, così è saltato il tappo

Sabato 21 Ottobre 2023, 12:04 - Ultimo aggiornamento: 19:10

Le telefonate degli ultimi giorni

Negli ultimi giorni l’intreccio di telefonate e contatti ha disegnato una ragnatela fittissima. Meloni avrebbe cercato una sponda in Antonio Tajani per cercare di capire cosa stesse succedendo a Cologno Monzese nel bunker di Antonio Ricci. Nel reticolo discreto di interlocuzioni e mediazioni sarebbero stati coinvolti anche Gianni Letta e Fedele Confalonieri, una diplomazia accorta che si è mossa per disinnescare sul nascere il caso molto scottante. Perché al di là delle gaffe e degli inciampi - sui quali Meloni aveva strenuamente difeso il compagno nemmeno un mese fa rispondendo in conferenza stampa - le frasi e gli atteggiamenti catturati dalla trasmissione satirica di Canale5 restituivano comportamenti tacciabili di sessismo, non esattamente un buon viatico per la prima premier donna della storia italiana, impegnata sui rilevantissimi fronti di un’esplosiva situazione internazionale e di una legge di bilancio lontana dalle attese dei suoi elettori.

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