FRASSENÈ DI VOLTAGO - Anziani e giovani insieme. La popolazione scende in strada e si rimbocca le maniche per spegnere le fiamme e contenere i danni. Nelle genti di montagna, il senso di appartenenza alla comunità è consolidato nel tempo, assieme a quello del volontariato, e questi due elementi si sono visti chiaramente in una notte che non solo il Comune di Voltago ricorderà a lungo, ma che può fungere anche da esempio dell'importanza del presidio umano nei piccoli centri. Giancarlo Della Lucia di anni ne ha 83 e ha trovato le forze per scendere fra case e fienili per dare il suo contributo all'opera di spegnimento delle fiamme.
Idraulico in pensione e fino allo scorso anno maestro di sci, abita a 30 metri dal luogo dell'incendio «Mi sono svegliato e dalla finestra della camera ho visto le fiamme. Ho svegliato la moglie, sono sceso a vedere e quindi ho dato una mano per quello che potevo fare per alcune ore. Ho preso una delle pompe, continuavo a spruzzare acqua sulle travi dei fienili vicini perché il timore era che le fiamme si propagassero anche a queste ed estendersi poi ad altre abitazioni. L'obiettivo era tenere il legno più possibile umido e ci siamo riusciti, altrimenti sarebbe bruciato mezzo paese. Devo dire che i vigili del fuoco sono stati davvero encomiabili nella loro opera, e hanno lavorato assieme a noi residenti per tutta la notte».
Fiamme nella notte, anziani e giovani in strada ad aiutare: «Ho visto il fuoco dalla mia camera e sono corso a prendere le pompe»
domenica 5 gennaio 2025, 11:09

di CF
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