Fazio, gli attacchi in Rai: «Mi sono difeso per anni. Quando ha chiamato il Papa al telefono pensavo fosse il mio commercialista»

giovedì 24 ottobre 2024, 19:58

Vita da monaco

Fazio racconta al BSMT di fare una vita molto semplice. La sua settimana ruota intorno alla trasmissione: «Facciamo una prima riunione in camerino subito dopo la fine della puntata. Lunedì riposo o si fa qualcosa da casa, da martedì torniamo in presenza. Siamo in trenta persone nel team». Per lui è importante non farsi cogliere impreparato: «Passo le mattine a casa a studiare ospiti, dossier e fare telefonate. Quando qualcuno viene ospite guardo i suoi film o leggo i suoi libri. È una forma di rispetto». Così riesce anche a creare un rapporto ottimo con chi passa in studio: «Sarei molto più felice di non fare niente e arrivare là con il copione già fatto. Però se vuoi entrare in empatia con la persona che incontri, è importante conoscere chi hai davanti. Ora, dopo anni di programma, è difficile avere ospiti che non conosco o che non ho incontrato. C'è fiducia e confidenza ma anche esigenza di fare qualcosa di nuovo».

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