MESTRE - Questa mattina all’ex Telecom dovrebbero arrivare i rappresentanti della proprietà per verificare gli interventi da compiere per mettere in sicurezza gli ex uffici del grande palazzone in via Meucci. Un enorme edificio abbandonato che si sviluppa tra la centrale via Carducci e il distretto M9. Sui proprietari grava la diffida del sindaco che è tornato alla carica dopo la violenza subita da una giovane donna rimasta segregata all’interno di quelle mura diventate rifugio di sbandati e senzatetto.
Oggi, quindi, sono attesi i rappresentanti della Central Sicaf proprietaria del grande palazzo parallelo a via Carducci che è chiuso e in sicurezza, e della Castello Sgr che ha le due ali dell’edificio che si sviluppano dalla parte del museo M9 e sono quelle più problematiche perché all'interno hanno i bivacchi. «Invieremo anche i nostri agenti in supporto, ma in teoria dovrebbe fare tutto la proprietà, considerata anche la diffida» spiega il comandante della polizia locale Marco Agostini.