Putin è in difficoltà sul Mar Nero. I contuini attacchi ucraini, anche attraverso l'uso di droni, avrebbe spinto l’esercito russo a trasferire diverse navi della flotta del Mar Nero (BSF) dal porto di Sebastopoli, in Crimea, al porto di Novorossiysk, a Krasnodar Krai. Secondo il Wall Street Journal si tratterebbe di una «ritirata dalla Crimea occupata» e «rappresenterebbe una pesante battuta d'arresto per Mosca». Il Cremlino al momento non commenta lo spostamento immortalato dalle immagini satellitari pubblicate l'1 e il 3 ottobre.