Sono i crescita i disturbi della tiroide e colpiscono soprattutto le donne. Ecco perchè l’Inps ha previsto un sostegno nel caso in cui questi disturbi arrivino a far scattare una invalidità superiore al 74%. Si tratta di una misura pensata per coprire i costi delle cure, che possono diventare davvero pesanti.
L’accesso a questa prestazione non è però automatico. Come in tutti casi di invalidità, bisogna passare sotto la lente della Commissione medica, che decreterà se il grado di invalidità raggiunge la soglia necessaria per intascare il contributo. Dunque più che di bonus tiroide, bisgnerebbe parlare di salva-tiroide.