Capelli brizzolati, costume rosso e fischietto in bocca: è l’immagine iconica dei “bagnini navigati”, quelli che per decenni hanno sorvegliato le nostre spiagge con un occhio al mare e uno alla rivista sotto l’ombrellone. Se vi siete affezionati al mito del bagnino di Mario interpretato da Giorgio Panariello, con il suo fascino da veterano e il sorriso sempre pronto, è il momento di fare pace con il passato.
Oggi, per diventare bagnino non bastano più esperienza e carisma. Serve un mix di muscoli, fiato e preparazione che ricorda l’addestramento dei Navy Seal. Il Decreto Ministeriale 85/2024 cambia radicalmente le regole del gioco, escludendo chi ha più di 50 anni già al momento del corso introduttivo e imponendo prove fisiche da ripetere ogni cinque anni per continuare a esercitare questa professione.