Agropoli, marito e moglie morti in casa dopo una lite. L'ipotesi: si sono accoltellati a vicenda

Martedì 23 Gennaio 2024, 06:43 - Ultimo aggiornamento: 10:07

Le testimonianze

Davanti al palazzo ieri si sono fermati in tanti. La signora Annamaria piange. «Lei e il fratello sono cresciuti con i miei figli», racconta, dichiarando di «non riuscire a farsene una ragione». Lei sa poco della loro vita coniugale perché Annamaria «era molto riservata». «Era una coppia gentile - ricorda invece una dirimpettaia - Spesso consentivo loro di lasciare l'auto e la moto davanti al mio garage perché me lo chiedevano con gentilezza». Ma le tante persone accalcate in via Donizetti, amiche soprattutto dei genitori di Annamaria, hanno sussurrato tutti la stessa cosa: Vincenzo aveva problemi di tossicodipendenza. Un uomo guarda attonito le due bare (ora all'obitorio del San Luca di Vallo) posizionate vicine, l'una all'altra, e sospira. «Lui era una persona instabile - dice - ma non era violento». Vincenzo, soltanto il 4 gennaio scorso, aveva pubblicato un post pieno di tristezza: la foto di loro felici e una dedica musicale con alcune frasi della canzone di Rino Gaetano «A mano a mano». «Ma dammi la mano e torna vicino, può nascere un fiore nel nostro giardino», era questa la sua speranza.

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