Bologna, vice questore No vax indagato per caos all'hub vaccinale: accusato di interruzione di pubblico servizio

Il poliziotto, che si era presentato all'hub con l'avvocato, aveva chiamato i carabinieri ed era andato via senza ricevere il vaccino

Mercoledì 19 Gennaio 2022
Giuseppe Accroglianò indagato per il caos all'hub vaccinale: il vice questore no vax (già sospeso) accusato di interruzione di pubblico servizio
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Giuseppe Accroglianò torna a far parlare di sé. Il vice questore no vax, dopo la sospensione ricevuta per non essere immunizzato, è stato indagato per aver creato disservizi e ritardi all'hub vaccinale di Casalecchio (provincia di Bologna). Il poliziotto, che avrebbe dovuto ricevere la prima dose di vaccino, si è presentato con l'avvocato, mettendo sotto torchio il medico che stava effettuando l'anamnesi. Insoddisfatto, ha chiamato poi il 112 ed è andato via, senza ricevere il vaccino.

Un secondo fascicolo è stato aperto dalla Procura di Bologna su un militare della Guardia di Finanza, anche lui accusato di interruzione di pubblico servizio.

 

Giuseppe Accroglianò indagato

Le informazioni sui due casi sono state comunicate dal procuratore Giuseppe Amato attraverso una nota firmata «per la rilevanza che la vicenda assume in questo contesto emergenziale». La Procura sta assumendo ulteriori informazioni dall'azienda sanitaria. Non esserndo immunizzato, Accroglianò è stato sospeso dal servizio lo scorso 7 gennaio ed è attualmente a casa senza stipendio. Il caos all'hub vaccinale sarebbe un modo per ufficializzare la presunta impreparazione del medico e la sua non idoneità a vaccinarlo. E dunque di scaricarsi dalla responsabilità della mancata vaccinazione, cercando poi di far valere la tesi sul posto di lavoro e riottenere il posto.

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