Influenza H1N1: sintomi (dal mal di testa ai brividi), contagio, periodo di incubazione e le differenze dalla suina

Mercoledì 10 Gennaio 2024, 10:18 - Ultimo aggiornamento: 13 Gennaio, 07:47

Che differenza c’è tra l’influenza da nuovo virus influenzale A/H1N1 e l'influenza suina?

La tipica influenza suina è un’infezione virale acuta delle vie respiratorie dei maiali causata da virus influenzali di tipo A. Il tasso di mortalità tra i maiali è basso e la guarigione avviene in circa 7-10 giorni. Le infezioni influenzali di origine suina, possono colpire anche uccelli selvatici, pollame, cavalli ed esseri umani, ma la trasmissione intraspecie è considerata un evento raro. Ad oggi, nei maiali sono stati identificati 3 sottotipi principali di virus influenzali di tipo A: H1N1, H1N2, H3N2.

Infezioni zoonotiche umane con virus di influenza suina sono state individuate occasionalmente sin dalla fine degli anni Cinquanta, tra persone con alle spalle un’esposizione diretta ai maiali (per esempio, chi lavora nelle fattorie). In Europa, fin dal 1958 sono stati registrati un totale di 17 casi. Negli Stati Uniti, nel 1976 è stato individuato un focolaio di infezione da virus di influenza suina tra le reclute di un campo militare a Fort Dix, New Jersey. Il legame con i suini è stato ipotizzato ma mai dimostrato. Piuttosto, c’è stata un’estesa trasmissione uomo-uomo, con oltre 200 casi di infezione, risoltisi in 12 ricoveri e 1 decesso.

Al contrario del tipico virus di influenza suina, il nuovo virus influenzale di tipo A/H1N1 può trasmettersi da uomo a uomo, forse per i suoi segmenti genici umani.

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