Variante Delta, prorogata stretta sugli ingressi in Italia: Speranza firma l'ordinanza

Giovedì 29 Luglio 2021
Variante Delta, da India a Brasile: prorogata stretta su ingressi in Italia. Speranza firma l'ordinanza

Il Ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato un'ordinanza con cui si prorogano le misure restrittive relative all'ingresso in Italia da India, Bangladesh, Sri Lanka e Brasile«I certificati vaccinali e di guarigione dalla Gran Bretagna potranno essere utilizzati ai fini del green pass sul territorio italiano», prevede inoltre il provvedimento licenziato dal ministro. E' inoltre confermata la mini quarantena di 5 giorni anche dalla Gran Bretagna. Inoltre si mantiene la quarantena di 10 giorni per i Paesi extra-europei fatta eccezione per quelli della lista raccomandata dall'Ue per i quali la quarantena è ridotta a 5 giorni.

Per i Paesi europei e dell'area Schenghen, oltre che per Canada, Giappone, e Stati Uniti è prorogato il regime di ingresso con i requisiti della certificazione verde.

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​Variante Delta, da India a Brasile: prorogata stretta su ingressi in Italia

Gli spostamenti dall'Italia verso l'estero (e viceversa) sono infatti disciplinati da un Dpcm e una serie di ordinanze del Ministero della Salute, che dividono gli Stati in cinque categorie, a seconda del rischio epidemiologico che comporta uno spostamento da e verso quel territorio. Gli Stati inseriti nella cosiddetta "lista E" sono quelli considerati a maggior rischio e verso cui gli spostamenti non sono consentiti per turismo, ma solo per comprovate esigenze quali: lavoro, motivi di salute o di studio, assoluta urgenza, rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Fra questi spiccano appunto Sri Lanka, Bangladesh, Brasile e India, per cui il Ministro della Salute, con varie ordinanze, ha disposto come misura speciale il divieto di ingresso in Italia.

 

Le regole per chi arriva

Sul portale "Viaggiare Sicuri" a cura del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale si legge che l'ingresso in Italia è vietato per «tutti coloro che provengono da Brasile, India, Bangladesh o Sri Lanka, o che vi abbiano soggiornato/transitato nei 14 giorni precedenti il tentativo di ingresso in Italia. Tale divieto è stato confermato, per il Brasile, con Ordinanza 14 maggio 2021, in vigore fino al 30 luglio 2021. Per India, Bangladesh e Sri Lanka, la disciplina è contenuta nell’Ordinanza 29 aprile 2021 e nell’Ordinanza 6 maggio 2021, prorogate fino al 30 luglio 2021, con Ordinanza adottata dal Ministro della Salute il 18 giugno».

Verso l'Italia

L'ingresso in Italia dal Brasile è consentito solo a coloro che abbiano la residenza anagrafica in Italia, a coloro il cui ingresso sia autorizzato dal Ministero della Salute italiano, per inderogabili motivi di necessità, a coloro che debbano raggiungere il domicilio, l’abitazione o la residenza dei figli minori, del coniuge o della parte di unione civile. Per quanto riguarda Sri Lanka, Bangladesh e India l'ingresso in Italia è consentito a coloro che siano cittadini italiani e che abbiano anche la residenza anagrafica in Italia, ai cittadini italiani iscritti nell’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (AIRE), o per ragioni umanitarie o sanitarie non differibili, dopo aver ottenuto una autorizzazione espressa del Ministero della Salute italiano. Per tutti c'è poi l'obbligo di sottoporsi a test molecolare o antigenico condotto a mezzo di tampone, e risultato negativo, nelle quarantotto ore precedenti l’ingresso in Italia; l'obbligo di compilare il necessario formulario digitale (digital Passenger Locator Form) ovvero, in caso di impedimenti, un’autocertificazione; sottoporsi ad ulteriore test molecolare o antigenico, condotto a mezzo di tampone, all’arrivo in Italia, in aeroporto, porto o luogo di confine, ove possibile, oppure entro quarantotto ore dall’ingresso nel territorio nazionale presso l’azienda sanitaria locale di riferimento.

 

Ultimo aggiornamento: 31 Luglio, 07:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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