Alla fine l'hanno trovato. È stato fermato il pirata della strada che il 29 settembre scorso ha investito e ucciso la donna filippina in Largo Preneste, a Roma. Le indagini del V Gruppo Prenestino della Polizia Locale portarono a rintracciare nell'immediato l'auto pirata e a individuare il ragazzo alla guida.
Uccisa a Largo Preneste, la vicenda
Mary Grace Catubay Duque, 42 anni, filippina, è morta una settimana fa dopo un giorno di agonia, travolta da un'auto pirata a largo Preneste mercoledì mattina alle 6,40 circa. Era stata trasportata prima al Vannini, poi all'Umberto I, in rianimazione, in prognosi riservata. «Aveva il cranio fracassato, era in coma» si dispera un amico. Secondo una prima ricostruzione degli agenti di Polizia Locale del V Gruppo, la donna, da 18 anni a Roma, molto conosciuta e amata dalla comunità filippina, è stata travolta mentre attraversava la strada da una Fiat Panda bianca presa a noleggio proveniente da via dell'Acqua Bullicante. Mary Grace, receptionist in un hotel del Centro, sposata con Robin, domestico, stava andando al lavoro: abitava poco distante e stava percorrendo la strada che faceva ogni mattina, poi lo schianto, violentissimo, tanto che è stata sbalzata per diversi metri sull'asfalto.
Roma, Mary Grace muore travolta dal pirata della strada. «Quell'uomo si è fermato poi è fuggito»
«Quell'uomo alla guida della Panda è sceso, si è accovacciato sopra la donna poi, disperato, si è messo le mani sui capelli: quindi è scappato via, sgommando e travolgendo tre auto parcheggiate, tra cui un taxi». È la testimonianza di un residente ancora sconvolto dopo aver visto il corpo a terra di Mary Grace. Sul posto c'erano diverse persone in attesa del bus e c'è chi ha descritto l'automobilista spiegando che era «caucasico, indossava una maglietta bianca con una scritta e aveva pantaloni e capelli scuri».
Il pirata prima di arrivare su via dell'Acqua Bullicante aveva percorso via Roberto Malatesta. Dopo lo schianto è fuggito lungo via Portonaccio facendo perdere le sue tracce. Ma grazie a testimonianze e alle telecamere della zona i vigili sono risaliti all'identità dell'uomo, italiano, 30 anni. Non solo: l'autovettura, dicevamo appunto a noleggio, è stata trovata e sequestrata in via Pietro Ottoboni, una traversa di via Tiburtina, appena fuori il Raccordo, a meno di due chilometri di distanza dal luogo dello schianto. Alla cattura del pirata quindi manca davvero poco.