Dalle ragazze rapite a via del Corso alla donna che filma i cani: come cambiano le leggende metropolitane

Lunedì 13 Marzo 2023 di Pietro Piovani
Dalle ragazze rapite a via del Corso alla donna che filma i cani: come cambiano le leggende metropolitane

Un tempo era più facile riconoscere le leggende metropolitane.

Erano racconti palesemente inventati, scollati dalla realtà, leggende appunto. Viene in mente la vecchia storia che tutti ripetevano negli anni 80, e che ogni romano cinquantenne ricorderà: il negozio di via del Corso (non si è mai capito quale, ognuno riferiva una versione differente) in cui le ragazze venivano rapite mentre provavano gli abiti in camerino, e fatte sparire attraverso una botola segreta. Oggi è tutto più difficile, le leggende metropolitane - che per inciso hanno cambiato nome e ora si chiamano fake news - si nascondono, si incistano all’interno di vicende vere, partono da notizie di cronaca e ne riempiono i vuoti.

Si pensi alla storia dei ladri di cane che colpiscono in città con il furgone bianco. C’è una base di verità accertata: il fenomeno dei furti di cani è reale e in aumento, succede ovunque nel mondo e Roma non fa eccezione. L’esistenza dei rapinatori con il furgone bianco non si può dire certa, ma possibile sì: più testimoni dichiarano di averli visti e hanno sporto denuncia ai carabinieri. Ma che dire degli allarmi, irradiati attraverso i social, su una fantomatica donna, «un straniera, con la mascherina sul volto», che si avvicina al padrone, chiede nome, età e razza del cane, gli fa un video e poi trasmette le informazioni ai ladri per indirizzarli. Sarà proprio così? E sarà vero che i poveri animali rubati vengono poi usati come cani da combattimento? C’è davvero qualcuno che si azzarda a portare via un pitbull? Impossibile distinguere il grano dei fatti dall’erbaccia dell’immaginazione. Se oggi ci raccontassero che i cani rubati finiscono in una botola a via del Corso, chi si prenderebbe la responsabilità di smentirlo?

pietro.piovani@ilmessaggero.it

Ultimo aggiornamento: 21 Marzo, 12:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA