Il cane può uscire di casa dopo le 22? Se lo sono chiesto in tanti e, per la verità, rispetto ai Dpcm che hanno accompagnato la fase del lockdown totale, stavolta il governo sembra essere stato più netto. «Dalle 22 alle 5 del giorno successivo sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute», recita il provvedimento in vigore dal 6 novembre. E i cani? Le Faq del governo non forniscono alcun limite orario: «Posso uscire con l’animale da compagnia, per le sue esigenze fisiologiche, ma senza assembramenti e mantenendo la distanza di almeno un metro da altre persone». Sul tema c’è un po’ di confusione. Per l’Oipa, chi, ad esempio, lavora fino a tardi, può portarlo fuori, ma dovrà giustificarsi, in caso di controlli. Anche l’Enpa è chiara: «Se si è costretti ad uscire negli orari e/o nei luoghi sottoposti a limitazioni, portare con sé l’autodichiarazione». Non ha dubbi la deputata dem Patrizia Prestipino, che con i suoi cani esce anche a mezzanotte: «Prima è inutile, sono abituati così». Da fonti di polizia, si capisce che sul tema il faro seguito dagli agenti è quello del buon senso: sempre che non portiate il cane a spasso a 10 km da casa.
marco.pasqua@ilmessaggero.it
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