Le pescherie di Fiumicino si preparano all’assalto degli acquirenti romani in vista del cenone di Natale.
LISTINI DEL PESCE
Le buone condizioni del meteo-marine favoriranno l’uscita in mare dei 25 pescherecci della locale flotta e delle imbarcazioni della piccola pesca che certamente calmiererà i prezzi e scongiurare la crescita dei listini visto che sul mercato locale saranno disponibili circa 70 quintali giornalieri del classico prodotto del mar Tirreno. Ieri il costo di alici, triglie, maccarelli, cefali e sugheri oscillava tra 8-12 euro; frittura, pannocchie, merluzzi, totani, arzilla e moscardini 10-15 euro; seppie, calamari, ombrine, orate, polpi veraci e il San Pietro 25-30 euro; rombi e spigole 30-35, mazzancolle 35-40 euro. È invece sospesa la cattura dei gamberoni rossi. Per quanto invece riguarda il prezzo dei frutti di mare le vongole veraci stavano 13-15 euro al chilo, le vongole lupino 8-10, le cozze 3-5, le ostriche 10-15, le telline 10-15 e le lumachine di mare a 8-10. Le spigole e le orate di allevamento 8-12 euro al chilo. «La crisi certamente non favorirà le vendite registrate negli passati – commenta Daniele Scarci, titolare dell’omonima pescheria in via Torre Clementina – considerato però che i prezzi non sono lievitati confidiamo in una grossa affluenza nei prossimi giorni. Ai clienti quest’anno suggeriamo un antipasto di ombrine al carpaccio e come primo piatto fettuccine condite con mazzancolle e pomodorini rossi e gialli: un piatto sfizioso e molto colorito».