La notizia dell’offensiva russa in Ucraina è arrivata all'alba di questa mattina terrorizzando il mondo. A Roma per tutta la giornata si organizzeranno manifestazione di solidarietà con la comunità ucraina colpita dall’attacco militare di Mosca.
«Vorrei tornare in Ucraina, dovevo sostituire una mia amica qui a Roma solo per due settimane e invece ora sono bloccata qui mentre nel mio paese è scoppiata la guerra» racconta Maria, arrivata a fine gennaio per sostituire come badante l'amica rientrata per le ferie. Piange mentre racconta le ultime drammatiche ore e cerca conforto con Oles, il presidente dell'Associazione degli ucraini: «Sapevo che la situazione era tesa, ma non avrei mai immaginato che sarebbe davvero scoppiata la guerra».
C'è preoccupazione e tensione nella comunità ucraina: «In questo momento» dice Bohdan, a Roma da dieci anni e impiegato in una ditta di costruzioni: «Ci sentiamo abbandonati. Sentiamo che c'è tanta solidarietà ma noi pensiamo alle nostre famiglie travolti da questa guerra che nessuno ha voluto evitare. Sono venuto qui per lavorare e aiutare la mia famiglia che è rimasta in Ucraina. Ora vorrei solo essere lì con loro».