L’obiettivo entro l’estate è duplice: intanto creare cinquanta stalli per parcheggiare i monopattini ed evitare che vengano abbandonati in ogni angolo del Centro storico. Eppoi, convincendo gli operatori, si vuole anche ridurre il numero dei mezzi che girano senza regole tra il Tridente, Campo Marzio e piazza Navona.
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La mappa
La prossima settimana l’assessore ai Trasporti, Eugenio Patanè, presenterà in commissione Mobilità le regole sullo sharing dei monopattini, in vigore dal 2023. Poi, entro luglio, partirà la macchina comunale per lanciare la nuova gara che punta a dimezzare gli operatori (da 7 a 3) autorizzati in città. In attesa di questi cambiamenti, il I Municipio prova a mettere un freno già da quest’estate alla giungla delle due ruote che affligge la Capitale. Intanto, lavorando con il dipartimento Programmazione e Attuazione dei piani di mobilità del Campidoglio, l’agenzia Roma Servizi per la Mobilità, la Sovraintendenza e i Vigili sono stati individuati pezzi del Centro dove collocare piazzole per il parcheggio dei mezzi, partendo anche da spazi un tempo destinati alla sosta dei motorini. Come detto, l’intenzione è posizionarli lontano dalle strade dove c’è il maggiore passaggio pedonale. Intorno a piazza del Popolo, gli stalli dovrebbero essere collocati tra via di Ripetta, via dell’Oca e via Ferdinando di Savoia. Andando verso piazza di Spagna, si guarda da un lato a via Margutta, via di Gesù e Maria e via di San Giacomo; dall’altro, a piazza Mignanelli, via San Sebastianello e piazza dei Trinità dei Monti, ma lontano dalla scalinata. Per il quadrante di piazza Navona, i parcheggi saranno previsti a via di Monserrato, vicolo del Gallo e vicolo del Giglio.
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Nei mesi scorsi gli operatori presentarono al I Municipio un piano per creare soltanto nell’area del Tridente cento stalli virtuali, considerati troppi dall’ex circoscrizione, che ora guarda anche delle postazioni fisiche, delineate sulle carreggiate. Ogni piazzola non dovrebbe superare i 2 metri per 3 e, in base alla sua collocazione, dovrebbe ospitare tra i 10 e i 20 mezzi. La presidente Bonaccorsi - con l’assessorato ai Trasporti, la Polizia locale e la Sovrintendenza, vuole chiudere questo dossier non oltre l’inizio di luglio. Ma nel piano ci sono altri due pezzi importanti: spingere le compagnia a ridurre la presenza dei mezzi in base alla loro densità - «Da noi, in certe ore del giorno, circola anche il 70 per cento della flotta, è troppo, si deve almeno dimezzare» - e aumentare i controlli da parte dei vigili. Al riguardo il comandante della Municipale, Ugo Angeloni, ha già chiesto ai suoi uomini maggiori controlli.