La notte è sempre più piccola e il rischio di scivolare in pesanti sanzioni è sempre più grande. Almeno per coloro che non rispettano le normative anti Covid, o non le applicano con rigore, sia come clienti, sia come gestori di locali. Le zone della movida romana sono sempre più nel mirino delle forze dell'ordine, impegnate di giorno e soprattutto di notte ad applicare quei protocolli di sicurezza necessari per contrastare il rischio di contagio. E' da un po' che Carabinieri e Polizia si infiltrano tra i giovani, si appostano fuori dai locali, registrano irregolarità e alla fine intervengono con il pugno duro come a Ponte Milvio e Trastevere: chiusura degli esercizi e pesanti multe ai trasgressori. Roma, da città aperta, rischia di diventare una città chiusa se i protagonisti delle serate estive non dimostreranno senso di responsabilità e rispetto verso gli altri.
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Nella nottata appena trascorsa gli agenti della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, diretti da Angela Cannavale, hanno dato corso ad una serie di controlli a tappeto finalizzati, appunto, al rispetto della normativa per il contrasto della diffusione del virus Covid- 19, ed ad evitare il degrado urbano. Nel corso dell'attività è stata disposta direttamente sul posto dai poliziotti della Questura, l 'immediata chiusura di quattro locali, di cui uno a Ponte Milvio e tre aTrastevere. La misura è scattata dopo che gli agenti si sono infiltrati tra i giovani, sanzionando anche direttamente molti di essi per il mancato rispetto del
distanziamento sociale ed il consumo di alcol su strada.
A Ponte Milvio il locale è stato sanzionato e chiuso per due giorni a causa del mancato rispetto dei protocolli Covid-19.