Sono 30 complessivamente le persone trovate nell'ex sito industriale «ex Penicillina» su via Tiburtina durante lo sgombero di questa mattina da parte di polizia e polizia locale di Roma capitale e denunciate per invasione di edifici.
Nello stabile, spesso sono scoppiati violenti incendi a causa dell'ingenti quantità di rifiuti accumulati nel corso del tempo. Le operazioni di sgombero sono state decise nel corso del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica e vede coinvolte, oltre alle forze dell'ordine e agenti della Polizia locale di Roma capitale, anche dipendenti di Ama.
L'edificio era stato oggetto di un maxi sgombero già anni fa, ma ancora una volta il comitato per la sicurezza e l'ordine pubblico riunito in prefettura è dovuto intervenire per coordinare una nuova operazione di allontanamento degli abusivi. Tutti i fermati sono stati denunciati all'autorità giudiziaria per invasione di edifici. Il bitz pianificato nel tavolo tecnico in Questura è stato avviato all'alba dagli agenti delle Unità Spe ( Sicurezza Pubblica Emergenziale), Gssu ( Gruppo sicurezza sociale urbana) e IV Gruppo Tiburtino, coordinati dal vice comandante Stefano Napoli, supportati da un vasto spiegamento di forze dell'ordine tra cui i poliziotti del commissariato San Basilio, l'Ufficio di prevenzione e soccorso pubblico, i cinofili nonché il reparto mobile.