Non sarà il mezzo miliardo di euro registrato nel 2020, ma la crisi scatenata dalle pandemia continua a impoverire le casse del Campidoglio.
I fondi del governo
Tornando al minor gettito, la giunta Raggi è convinta di recuperare i 108 milioni di tasse in meno grazie ai ristori del governo e con 17 milioni di euro di maggiori entrate proprie. Spiegano dallo staff dell’assessore Lemmetti: «Dall’esecutivo sono arrivati più di 100 milioni, le entrate Tari poi si realizzano in più mesi e comunque abbiamo una buona liquidità e resilienza finanziaria come dice Standard and Poor’s». Convinti soltanto in parte i funzionari dell’Oref, l’Organo di revisione economico-finanziario del Campidoglio. I tecnici, va sottolineato, reputano nel complesso la manovra coerente con gli obiettivi di «pareggio finanziario» e con «gli equilibri del bilancio per la copertura delle spese correnti e per il finanziamento degli investimenti». Ma sul gettito mancato inseriscono una postilla preoccupante: «Si evidenzia che per il 2021 , nonostante le raccomandazioni dello scrivente Oref, risulta ancora non adeguato l’accantonamento relativo alle previsioni del gettito Tari, per cui si raccomanda, di nuovo, di procedere alla verifica dell’adeguatezza degli accantonamenti al FCDE (il fondo crediti di dubbia esigibilità, ndr) e alla loro integrazione quando necessario».
Guardando alla raccolta del 2020 sul 2019, l’evasione della tassa della spazzatura ha toccato il 40 per cento del totale, supera i 300 milioni, in crescita di una decina di punti percentuali rispetto all’anno precedente. E con la crisi Covid che va avanti, nonostante le riaperture al pubblico di molte attività, è destinata a salire. Questo fa dire a Valeria Baglio (Pd): che «questo buco di 100 milioni finirà in carico al nuovo sindaco, al quale arriverà il compito di coprirlo. C’è il rischio di avere meno fondi per le opere pubbliche e per i Municipi. Senza contare che questo assestamento di bilancio, approvato in giunta senza sentire i territori e senza le parti sociali, non tiene conto delle loro nuove richieste di fondi».