Travestiti da carabinieri sono entrati nella gioielleria fingendo di dover eseguire un controllo. Invece hanno estratto una pistola, hanno legato la commessa e l'hanno chiusa nella stanza interna. Poi, con il negozio a disposizione, hanno riempito una sacca di preziosi e denaro. Un colpo pulito quello messo a segno dalla banda dei finti militari venerdì pomeriggio in via Siculiana, a Tor Bella Monaca su cui ora indaga la polizia.
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I primi a intervenire sul posto sono stati gli uomini delle Volanti che hanno proceduto con i primi rilievi e a raccogliere la testimonianza della titolare della gioielleria: ostaggio per sei lunghissimi minuti dei banditi.
LA BANDA
Ora è caccia alla banda armata composta da almeno quattro persone. Due travestiti da carabinieri: uno addirittura, con i gradi da comandante e una cartellina blu in mano per essere ancora più credibile. Insieme ai finti militari però c'erano anche altri due complici in borghese.
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Cioè hanno finto di essere semplici clienti: un uomo e una donna che nella borsa nascondeva le fascette poi utilizzate per legare la titolare.
L'IDENTIKIT
Intanto c'è il video registrato dalla telecamera interna. I rapinatori indossano tutti la mascherina. Ma nella concitazione della fuga, uno dei banditi per alcuni istanti resta a volto scoperto: i lineamenti e il viso sono ben visibile e le immagini molto nitide. Non solo: i poliziotti stanno seguendo anche le tracce lasciate dalla macchina utilizzate per la fuga. Il suv è stato infatti notato da alcuni testimoni che hanno riferito di aver visto le quattro persone «uscire di corsa dalla gioielleria e salire a bordo della macchina che partiva a tutta velocità». Stanno quindi analizzando le telecamere di sicurezza in entrata e in uscita di via Siculiana. Gli occhi elettronici potrebbero aver ripreso la targa del suv.
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Il cerchio delle indagini potrebbe perciò presto chiudersi intorno ai quattro banditi travestiti da carabinieri. Infine i poliziotti stanno procedendo con ulteriori accertamenti: stanno confrontando la rapina messa a segno a Torre Gaia con quelle delle ultime settimane. Tra i fascicoli che stanno analizzando, stanno cercando elementi analoghi con i recenti colpi messi a segno nella Capitale. Non una prima assoluta: lo scorso anno (aprile 2021), un'altra banda di finti carabinieri era finita in manette nella maxi operazione Ostentazione. In quel caso i banditi travestiti da militari avevano colpito in diverse zone del centro Italia, tra cui la provincia di Roma.
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