Carlo Calenda annuncia ufficialmente la propria candidatura a sindaco di Roma. Ospite di "Che tempo che fa" su Rai 3, Calenda ha dichiarato: «Ho deciso di candidarmi come sindaco di Roma perché è un dovere riportare tra le grandi capitali europee la città dove è nata la cultura occidentale. Un dovere e una grande avventura».
LEGGI ANCHE Roma, Calenda ha deciso: si candida a sindaco, già registrato il suo sito web
«Il Partito Democratico dovrebbe appoggiare la mia candidatura se pensiano sia la persona adatta a governare Roma», ha commentato. «Il Pd diceva mai con i Cinque Stelle e hanno cambiato idea, io sono ancora là. Ma con Raggi è peggiorato tutto». Il leader di "Azione" ha detto: «La politica è diventato un grande scontro ideologico, una lotta tra tribù. Ma così cade tutto, cade l'attualità dell'azione amministrativa, della fiducia dello Stato. Poi arriva un'epidemia e ci si accorge dell'importanza dello Stato, che decide la vita delle persone. La politica è l'arte di governo, sennò è solo rumore di sotto fondo...».
Chi può fare deve fare. In Azione. Per Roma.
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) October 18, 2020