Orari differenziati per scuole (due campanelle alle 8 e alle 10) e gli uffici. La Regione, attraverso Cotral e il consorzio Astral, creerà d'emblée nuove linee che porteranno gli studenti e i lavoratori residenti nella città metropolitana direttamente a Roma.
LA PROTESTA DEI PRESIDI
Con la ripresa saranno in giro circa 1,3 milioni di persone, dei quali poco meno di 400mila studenti. Intanto i presidi stanno facendo resistenze sulla doppia campanella la mattina temendo che i ragazzi dei professionali usciranno dopo le 16, e il direttore dell'ufficio scolastico, Rocco Pinneri, chiederà alla Prefettura di anticipare di un quarto d'ora i due orari d'ingresso. Regione e Comune di Roma sono irremovibili. Di più, chiederanno al prefetto anche di scaglionare gli orari di uffici pubblici e privati. Sul fronte bus la Regione, attraverso le controllate Cotral e Astral, darà vita a nuove linee che portino direttamente a destinazione (cioè nei pressi di scuole e uffici) i residenti dei comuni della città Metropolitana e del Viterbese. Lo schema prevede che i bus Cotral, una volta arrivati ai capilinea o continuino verso il Centro di Roma con poche fermate oppure travasino i passeggeri su pullman privati, in modo da evitare che questi possano salire su autobus o Metro gestite da Atac. Parliamo di un bacino di quasi 400mila persone.
I nodi di scambio saranno a Saxa Rubra (per chi viene da Viterbo e con navette con destinazione Nomentana dove per esempio ci sono il Giulio Cesare e la sede dell'Enel); alla stazione Laurentina (per chi parte dalla zona di Nettuno con navette verso l'Eur, il Sant'Eugenio e viale Marconi); alla fermata Ponte Mammolo (da Tivoli e con pullman dedicati per San Giovanni e Termini); ad Anagnina (per i Cotral da Albano e navette verso le tante scuole di piazza Re di Roma come l'Augusto e il Russell o Termini); a Pantano (con nuove corse verso Termini passando per la Casilina); a Cornelia, con i mezzi fino piazza Mazzini, dove sono collocati anche la Rai e il Tribunale). L'accordo tra Regione, Cotral e Astral vale per quest'anno 19 milioni e andrà avanti fino al 2023. L'obiettivo è utilizzare tutti i 680 pullman gran turismo Euro 6 omologati nel Lazio. Atac e il Comune di Roma stanno già sostituendo bus di linea con mezzi privati sulle linee periferiche, per avere più vetture sulle tratte dove sono presenti più scuole. A regime la municipalizzata vuole arrivare a 1.800 corse in più.