Triste primato per il quartiere di Tor Tre Teste situato nel quadrante est della capitale tra via Penestina e la Casilina a due passi dal raccordo, che il primo giorno del nuovo anno si ritrova a fare i conti con vecchi e nuovi problemi.
L’assenza dell’Ama da almeno dieci giorni porta adesso ad affrontare un'emegenza difficile da gestire. Un quartiere dove ci sono palazzi anche di dieci piani e con migliaia di inquilini ma con pochissimi cassonetti a disposizione ma soprattutto, la pulizia questa mattina è stat fatta ccon un solo "squaletto" e un solo operatore che ha girato per far vedere che ci sono stai, è assurdo farcela adesso». Ad aggiungersi a questa situazione di rifiuti che è esplosa in tutta Roma, c’è la situazione della segnaletica verticale e orizzontale sulle strade, assente perchè scolorita o sbiadita (nell’ultima settimana sono state investite anche due persone, ndr), e a questo si aggiunge lo stato vergognoso dei marciapiedi che sembra un campo minato, e che tutti i giorni diventa un terno al lotto per l’incolumità di ragazzi, anziani e disabili.
«Abbiamo scritto e scriviamo tutti i giorni all’Ama e al municipio - conclude la vice presidente - anche con Pec, ci rispondono pure, le dirò di più, dal municipio ci hanno anche convocato, ma da qui a passare ai fatti ce ne vuole, non è stato mai fatto nulla, siamo stati abbandonati e il presidente Caliste è a conoscenza di tutto, l’ultima pulizia delle strade che è una cosa semplice risale a settembre immaginiamo il resto». Un'attenzione per la pulizia della Capitale e la manutenzione (spazzatura e strade) che i cittadini chiedono adesso al sindaco oltre che ai Municipi, e se non basterà lo farò con la regione eil governo stesso, non si può abbandonare così una citta come Roma con tut i suoi cittadini. Una pulizia veloce quella di questa mattina presto il primo dell’anno: «Hanno fatto un giro veloce - conclude arrabbiata la signora Catini - per far vedere che giravano ma la situazione rimane critica, ai bordi di tutte le vie spuntano, soprattutto sui marciapiedi, erbacce e cumuli di immondizia di vario genere che impediscono il transito ai pedoni, a mamme con passeggini e a persone con carrozzine, non parliamo dei cassonetti che ormai sta diventando una costante, senza dimenticare la totale assenza di sistemi di abbattimento delle barriere architettoniche un altro problema importantissimo e che tutti i disabil del quartiere chiedono da tempo».