A Roma l'ennesimo blitz di Ultima Generazione, stavolta proprio davanti al Colosseo e non sul Gra. Gli attivisti hanno bloccato questa mattina il traffico al Colosseo.
«Di crisi climatica si parla ancora troppo poco e in maniera impropria, senza citare cause e nomi dei responsabili. Nonostante l'aumento dell'ultimo periodo della copertura mediatica sull'argomento, questo resta poco rappresentato nei principali media italiani e, soprattutto, viene raccontato dai media italiani come se non avesse responsabili», secondo l'Osservatorio di Pavia commissionato da Greenpeace Italia. Questo dimostra «l'enorme influenza esercitata dall'industria dei combustibili fossili sul mondo dell'informazione. Di collasso socio-climatico dovremmo parlare e sentire parlare quotidianamente, in strada, in televisione, sui giornali, al lavoro. È la crisi più grave mai vissuta dall'uomo e dal nostro pianeta. La causa è l'azione antropica sull'aumento delle emissioni di gas climalteranti e i responsabili sono coloro che perseverano finanziando, estraendo e bruciando combustibili fossili. Basta indifferenza e basta bugie. Bisogna dire la verità e agire adesso!», dice Alice, durante il blocco al Colosseo. Le richieste del movimento sono: interrompere immediatamente la riapertura delle centrali a carbone dismesse e cancellare il progetto di nuove trivellazioni per la ricerca ed estrazione di gas naturale; procedere a un incremento di energia solare ed eolica di almeno 20 GW nell'anno corrente, e creare migliaia di nuovi posti di lavoro nell'energia rinnovabile, aiutando gli operai dell'industria fossile a trovare impiego in mansioni più sostenibili.